…è impossibile vedere l’angelo se prima non possiedi un’idea di angelo
come afferma James Hillman nel suo ‘Codice’.
Dipingere angeli, “icone multimediali” il più possibile filologicamente corrette è uno degli strumenti per creare immagini evocative.
Evocare implica far emergere per risonanza nell’altro l’idea di un luogo, di un fatto, di un principio dato.
Le icone evocano un qualcosa di definito, ma, soprattutto, risvegliano in tutti la capacità di sentire e di vedere in maniera interiore la Storia, l’Arte, le Scienze e le grandi Idee che hanno contraddistinto fin qui la vicenda umana.
Può essere il Tempio di Gerusalemme, la Cattedrale di Santiago di Compostela, la Tomba Francois o ancora il Palazzo ducale di Venezia di influsso bizantino… la sfida è di aprire gli occhi in un modo diverso sui luoghi topici dell’umanità, crocevia di destini e portatori di importanti significati.
Spesso viene richiesto di raccontare per immagini le epoche e le stagioni della Storia, ma come si può realizzare questo incarico?
Presentare i protagonisti della Storia, le loro relazioni e i grandi accadimenti è possibile animandone i ritratti, immersi nei colori e nei reperti del tempo, presentando le parole e le azioni più significative, intervistando storici e studiosi, capaci di rendere visivamente evidente lo spirito e i fatti di uno specifico periodo storico.
Ovviamente un‘epoca non è solo riconducibile a grandi personaggi, templi e palazzi, guerrieri e scopritori, ma sono le persone, le famiglie, i loro ambienti e il loro lavoro, riti e fatti della vita quotidiana a restituirci l’interezza del quadro di una civiltà e di una età della vita umana.